Spesso i genitori o gli insegnanti della scuola dell’infanzia si rivolgono al logopedista per chiedere come comportarsi all’interno della comunicazione con bambini che presentano disturbi del linguaggio e quali strategie devono adottare per non sottolineare e “far pesare” al bambino le proprie difficoltà.

Ecco qualche utile consiglio da poter mettere in pratica!

  • Fate scoprire il linguaggio come mezzo interessante e stimolante;
  • Cantate canzoncine, recitate filastrocche e raccontate storie al vostro bambino;
  • Coinvolgete il bambino in giochi simbolici e interattivi;
  • Accettate ogni forma di comunicazione il bambino utilizzi, sia mimica e gestuale, che verbale: il bambino si deve sentire capito!
  • Favorite l’uso del gesto a supporto dell’efficacia comunicativa;
  • Parlate normalmente al bambino, in modo rilassato e lento; commentate tutto quello che state facendo, stimolatelo a raccontare e dialogare;
  • Ascoltate il bambino quando parla, anche se presenta difficoltà, con attenzione e serenità, senza mostrare fretta, ansia, insofferenza;
  • Lasciate che concluda sempre il suo discorso, anche se richiede più tempo;
  • Riformulate la produzione “scorretta” del bambino;
  • Non “ricattate” per avere la produzione corretta e non obbligate il bambino a ripetere;
  • Valorizzate le altre qualità del bambino in modo da aumentare la sua autostima: create intorno al bambino un mondo accogliente dove le sue  “difficoltà” non vengano sottolineate e ingigantite;
  • Usate la strategia del modeling: fornite sempre un modello corretto dal punto di vista linguistico, non “storpiate” le parole, non pronunciatele nel modo in cui le pronuncia lui;
  • Espandete il suo enunciato, senza pretendere la ripetizione forzata;

 

Inoltre è importante:

  • Non fingere sempre di non capire per far “sforzare” il bambino, in quanto ciò aumenta la consapevolezza di essere inadeguato, genera frustrazione e, di conseguenza, comportamenti di evitamento, fuga dalla relazione e chiusura;
  • Non parlare davanti al bambino delle sue difficoltà;
  • Non anticiparlo quando parla, completando le parole o le frasi;
  • Non interromperlo dicendogli che avete già capito;
  • Non mortificarlo, anzi, favorire l’uso del gesto a supporto del linguaggio verbale del bambino: questo può aiutarlo a esprimersi, favorendo la sua efficacia e possibilità comunicativa;
  • Non correggerlo quando pronuncia male una parola o una frase, ma riformularla correttamente nel rispondergli.

Per qualunque chiarimento o ulteriori consigli per il vostro bambino potete contattarmi privatamente compilando l’apposito form nell’area “Contatti”!