La voce è il principale mezzo di comunicazione che permette di dare suono ai propri pensieri. Inoltre, può rappresentare lo strumento principale di lavoro per diversi professionisti: insegnanti, speaker, operatori di call center, rappresentanti, istruttori di nuoto o ginnastica, attori, cantanti, presentatori, logopedisti, ecc…
E’ di fondamentale importanza, dunque, preservarla!
Le patologie della voce si possono riscontrare nelle diverse fasce della popolazione, quindi sia nei bambini che negli adulti e negli anziani, con caratteristiche differenti. Nel bambino, ad esempio, prevalgono le patologie dovute ad abuso e cattivo uso della voce, in quanto i piccoli tendono spesso ad urlare, mentre negli adulti e negli anziani oltre a patologie legate a surmenage e malmenage vocale possono essere presenti processi di tipo organico dovuti, ad esempio, anche ad abitudini viziate (come il fumo) oppure patologie vocali su base neurologica. Le categorie più a rischio sono, senza dubbio, i professionisti della voce.
Come si manifestano le patologie vocali?
Il sintomo principale indice di patologia vocale è la disfonia ovvero un’alterazione qualitativa e quantitativa della voce parlata. Circa il 30% della popolazione generale presenta almeno un episodio di disfonia nell’arco della propria vita. Le disfonie si suddividono in disfonie organiche, quando sono presenti lesioni che coinvolgono uno o più elementi dell’apparato vocale e disfonie disfunzionali dovute, appunto, a surmenage e malmenage vocale (abuso e cattivo uso della voce). La completa assenza di voce viene, invece, definita afonia, mentre per disodia si intende l’alterazione della voce cantata.
Quando è necessario rivolgersi a un professionista?
Quando il problema persiste nel tempo e, in particolare, quando supera una durata di circa 15 giorni. In questo caso ci si può rivolgere a un otorinolaringoiatra (ORL) o foniatra che effettueranno una visita medica con esame rinolaringofibroscopico che permetterà di visualizzare le corde vocali in modo approfondito e, successivamente, a un logopedista che effettuerà valutazione logopedica e analisi spettroacustica della voce che permetterà di mettere in evidenza quali tra i principali parametri acustici della voce risulteranno alterati, in modo tale da poter impostare un adeguato ed efficace trattamento riabilitativo.
Come si possono prevenire le patologie vocali?
Rispettando quelle che sono le norme di igiene vocale. L’igiene vocale è l’insieme delle abitudini, delle modalità respiratorie e degli adattamenti ambientali, che favoriscono la fisiologica prestazione vocale. Essa include le norme comportamentali e le norme ambientali.
Norme comportamentali:
- Evitare/ridurre il parlare in ambienti molto grandi e rumorosi, nei quali si è costretti ad alzare il volume per farsi sentire;
- Evitare/ridurre il parlare in luoghi considerati a rischio di abuso vocale, quali locali pubblici affollati, traffico urbano rumoroso, locali fumosi;
- Evitare/ridurre il parlare in discussioni animate, in cui si urla o si parla ad altissimo volume;
- Avvicinarsi e/o mantenere una distanza ravvicinata con il proprio interlocutore per favorire la produzione vocale a basso volume;
- Evitare di parlare durante lo sforzo fisico;
- Evitare di raschiare continuamente la gola;
- Prendere spesso aria durante l’eloquio: l’aria è il carburante della voce, necessario per parlare senza stress;
- Moderare la velocità dell’eloquio, evitare di parlare troppo velocemente;
- Evitare il parlare in “apnea”, ad esempio evitare di finire le frasi anche se si sente che l’aria è terminata;
- Dopo un episodio di notevole sforzo vocale, effettuare un adeguato riposo.
Norme ambientali:
- Eliminare/ridurre le fonti di rumore durante l’eloquio;
- Favorire una buona idratazione della laringe e delle corde vocali, non solo cercando di bere i classici 8 bicchieri di acqua al giorno, ma curando il grado di umidità degli ambienti, evitando ambienti secchi e cercando di inalare aria vaporizzata. Il nostro organismo è composto per circa il 60% di acqua e questo elemento è di fondamentale importanza nella prevenzione dei disturbi della voce.
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